In questi giorni di quarantena abbiamo molto tempo per ripercorrere e riguardare i migliori cortometraggi che internet ci offre. Per questo ci sembra opportuno proporti la lista dei 10 cortometraggi indimenticabili del 2019, tutti online, da guardare subito dal tuo divano!

Il corto è una delle forme più particolari e intense del cinema: in pochi minuti vanno condensati pensieri, emozioni e colpi di scena. Gli argomenti sono molteplici, così come i generi, ma quello che hanno in comune tutti questi prodotti generati dalla mente di brillanti registi, esordienti e non, è il saper arrivare alle conclusioni senza tanti giri di parole, far riflettere con le immagini.

Crediamo fermamente nella potenza di questo mezzo per comunicare, per raggiungere e unire le persone. Abbiamo organizzato un festival di successo per promuovere questa forma d’arte e ci teniamo a condividere con te, questi 10 cortometraggi indimenticabili. Prenditi del tempo e goditi lo spettacolo!

Frontiera

Di Alessandro Di Gregorio

Durata: 17’

Un giovane ragazzo, al primo giorno di lavoro come necroforo (becchino) e un ragazzo in procinto di affrontare la sua prima missione da sommozzatore, sono sul ponte di un traghetto, in direzione di Lampedusa. I due non si conoscono ma una volta giunti sull’isola, le loro vite si intrecceranno in un macabro ballo in questa terra di Frontiera: uno recupera i corpi dei naufraghi, l’altro li seppellisce.

Frontiera di Alessandro Di Gregorio - Roma Creative Contest 2019

La potenza delle immagini e del sonoro raccontano di una storia tanto tragica quanto reale e vicina. Un’esperienza cruda che farà perdere ai protagonisti la loro innocenza. Il corto di Di Gregorio, presentato al Roma Creative Contest, ha vinto il David di Donatello nel 2019.

Guarda Frontiera.

The Lift

Di Daniel Kragh-Jacobsen

Durata: 6’

L’incomunicabilità è una delle caratteristiche tipiche dell’uomo moderno e in questo breve corto viene espressa in tutta la sua attualità. Questa storia d’amore atipica, con la quale è molto facile immedesimarsi, vede due giovani ragazzi condividere lo stesso ascensore, giorno dopo giorno. I due si piacciono e vorrebbero fare il primo passo, ma restano bloccati tra i loro pensieri e le loro insicurezze. Una storia fatta di buone intenzioni. Basteranno a coronare la storia d’amore nata in ascensore?

Guarda The Lift.

Walter Treppiedi

Di Elena Bouryka

Durata: 15’

Walter è un uomo decisamente poco gradevole: sporco, imbroglione che vive di espedienti. La sua condotta l’ha costretto a vivere in una vecchia Station Wagon, piena di cianfrusaglie e sporcizia, i rimasugli di una vita. Questo è il regno di Walter e qui mangia, dorme e riceve i suoi “clienti”: giovani a cui promette di sfondare nel mondo dello spettacolo, a patto di essere pronti a tutto… e soprattutto a sganciare qualche soldo. Ma Walter non è completamente solo, condivide la sua station wagon con Nero, un grande Rottweiler, anziano e puzzolente, ma fedele e felice di condividere tutta quella sporcizia con il padrone.

Purtroppo, il corto integrale non è presente online, al momento, ma puoi farti un’idea guardando il trailer di Walter Treppiedi!

Missed Call

Di Victoria Mapplebeck

Durata: 19’

MissedCall RCC 2019

Missed Call, Chiamata Persa, è un documentario che esplora la relazione di una mamma (Victoria Mapplebeck) e suo figlio, mentre lavora insieme per trovare un modo di riconciliare il giovane con il padre, assente per gran parte della sua vita. Il rapporto tra madre e figlio viene ripreso attraverso un iPhone X, attraverso registrazioni, ma anche messaggi e conversazioni telefoniche. Un progetto veramente interessante, non solo per la profonda tematica, ma anche per la particolare tecnica di montaggio e ripresa.

Il corto inizia con l’ultimo messaggio del papà, nel lontano 2006, e si conclude con la prima chiamata, dieci anni dopo tra figlio e padre. Lo smartphone non è solo il mezzo con cui questa storia ci viene raccontata, ma anche il punto centrale della riflessione che la regista vuole intavolare con lo spettatore. Una scatola nera che custodisce e archivia ogni segreto, ogni attimo della nostra vita.

Guarda Missed Call.

Sometimes I think about dying

Di Stefanie Abel Horowitz

Durata: 19’

L’unico corto in lista che non è passato sul palcoscenico del Roma Creative Contest, ma che merita senza dubbio di essere visto.

La storia di Fran, una ragazza che fa spesso pensieri brutti e più volte medita sulla possibilità di morire, ma un suo collega è intenzionato a uscire con lei, e nonostante la cosa la renda felice, non è sicura di riuscire a superare la sua condizione. Il corto comincia con la voce narrante della protagonista “Il mio mondo è in un universo, il mio paese è nel mondo, il posto dove vivo è in un paese, la mia città…” e prosegue fino ad arrivare a lei. Fatica a capire il mondo in cui vive e vorrebbe dargli un ordine, per dare senso alla sua esistenza. Questa incapacità di trovare la sua dimensione è un peso per Fran, che più volte pensa di poter liberarsene ponendo fine alla sua vita.

Solamente l’interesse che un collega nutre nei suoi confronti sembra darle un minimo di serenità, ma comunque rimane perplessa e non capisce cosa un uomo come Robert possa vedere in lei.

Fran è una persona mite e il lavoro della regista comunica questo aspetto del suo carattere, con espedienti cinematografici e un uso sapiente delle inquadrature. Un vero capolavoro che prende per mano lo spettatore e lo porta a riflettere su tematiche profonde, come la psiche e la depressione.

Non perderti Sometimes, I think about dying.

Best Friend

Di Gobelins (Scuola di Animazione)

Durata: 6’

Un corto animato ambientato in un futuro distopico, dove attraverso una particolare tecnologia invasiva, è possibile creare degli amici virtuali immaginari “perfetti”. La tecnologia “Best Friend” ha dei problematici effetti collaterali e crea dipendenza, così quando il protagonista di questa storia si ritrova a corto dello speciale collirio necessario per tenere attivo il sistema, è costretto a scendere in strada per rifornirsi. Ma la sua guida virtuale lo porterà per vicoli oscuri… e qui farà incontri poco amichevoli.

Best Friend, Goeblins - Roma Creative Contest 2019

Il corto è uscito nel 2018 ma presentato al Roma Creative Contest nel 2019, per questo abbiamo deciso di inserirlo in lista.

Guarda Best Friend online!

Lost & Found

Di Andrew Goldsmith & Brandley Slabe

Durata: 8’

Un corto d’animazione pluripremiato, che ha vinto il premio come miglior corto di animazione nel 2019 al Roma Creative Contest. Una storia romantica e, si può dire, strappalacrime, che vede protagonisti due piccoli pupazzi di stoffa.

Un dinosauro dall’aria goffa ammira da lontano la sua bella, una volpina, intenta a tirare sassolini in un pozzo pieno d’acqua stando seduta sul bordo. I due si amano intensamente e si guardano da lontano, sognanti, finché lei non cade nel pozzo e non riesce a stare a galla. Il dinosauro non ci pensa due volte e si getta subito al salvataggio, pronto a sacrificare ogni cosa…

Questo cortometraggio è capace di legare sin dalle prime immagini lo spettatore allo schermo, e farlo rimanere col fiato sospeso fino all’ultimo istante. Ne abbiamo già parlato in un altro articolo e se ti appassiona il genere dei corti animati, leggi la nostra lista sui migliori corti d’animazione da guardare subito online.

Guarda subito Lost & Found.

Lazy Susan

Di Terry Timely

Durata: 7’

Questo simpatico corto di Terry Timely, si apre con una citazione “La pigrizia è la madre dell’invenzione”, seguita dalla protagonista, la “Lazy” Susan, la quale comincia a parlare con lo spettatore rompendo la quarta parete. Susan ci racconta la sua vita, fatta di momenti di relax: è lei stessa all’inizio del film a dirci di non avere una grande attitudine al movimento. Preferisce infatti condurre una vita “lenta”, a differenza della sorella, “Active” Annie, che è un vero e proprio vulcano, rapida e atletica, sempre attiva nelle faccende domestiche e ovviamente la preferita della madre.

Ma come ci ricorda la citazione iniziale, la pigrizia è la madre dell’ingegno, e Susan ci mostra tutte le invenzioni che ha partorito nei suoi momenti di relax: la cameriera robo, lo spork, il bracciale a scatto e…il Lazy Susan.

Scopri le invenzioni di Lazy Susan.

Oltre a tutto questo, però viene mostrato anche il frutto delle invenzioni di Susan: dispositivi salvaspazio che comprendono il bracciale a scatto, lo spork, la “cameriera robo” e, ovviamente, il Lazy Susan.

Pepitas

Di Alessandro Sampaoli

Durata: 8’

Pepitas è la storia di Andrea, un ragazzo di trent’anni che vive a casa con la mamma e la nonna. Lavora come impiegato e conduce una vita apparentemente normale, ma nasconde un segreto. Di notte, infatti, veste i panni di una Drag Queen e ovviamente nessuno in famiglia lo sa. Si dedica a degli spettacoli serali, ma una di queste sere, è costretto a fare i conti con la nonna che è decisa a voler passare la serata con lui. Andrea farà di tutto per nascondere alla nonna la sua vera identità, ma non ha fatto i conti con l’amore sconfinato di quest’ultima nei suoi confronti. Chi ti vuole bene sa tutto, al di là delle parole.

Il lavoro di Sampaoli riesce in pochi minuti a comunicare in maniera egregia una situazione credibile, apprezzabile e capace di emozionare.

Guarda Pepitas.

Milton

Di Tim Wilkime

Durata: 11’

Una commedia noir, made in U.S.A., che vede protagonista il giovane Milton, il quale si ritrova in una situazione tutt’altro che piacevole!

Come rendere ancora più imbarazzante l’incontro con la famiglia della tua ragazza, se non durante gli ultimi istanti di vita di suo nonno? Il primo incontro di Milton con i familiari della sua amata avviene in una stanza d’ospedale, sul letto di morte del nonno di lei. Le cose non possono che peggiorare e il giovane finisce con il collezionare figuracce e fare una pessima impressione ai suoi futuri, potenziali, suoceri!

La genialità di questo corto di Tim Wilkime sta nei tempi comici, sulle premesse e sull’atmosfera tragicomica, al limite del cringe. Il Corto ha riscosso un grande successo, anche al Roma Creative Contest!

Guarda subito Milton.